Il Reflusso Gastro-esofageo (RGE) si verifica quando il contenuto dello stomaco refluisce nell'esofago e fuori dalla bocca, manifestandosi con rigurgito e vomito, durante o dopo un pasto. Il reflusso Gastro-esofageo è causato da un ritardo di maturazione dello sfintere esofageo inferiore. Quasi tutti i neonati presentano tale ritardo di maturazione in modo più o meno accentuato. Il Reflusso Gastroesofageo si può anche verificare quando il neonato tossisce, piange o si sforza. Si parla di RGE quando si manifestano rigurgiti particolarmente acidi anche a distanza di tempo dai pasti. L'ecografia consente di dimostrare l'ingresso di materiale gastrico nell'esofago, di calcolare la lunghezza dell'esofago distale addominale, la posizione dello sfintere esofageo inferiore rispetto al diaframma, di calcolare l'angolo di His e di identificare la presenza di reflussi anche non acidi. Essa inoltre consente di identificare anche altre condizioni determinanti il vomito nel bambino come l'ernia gastrica jatale, la stenosi ipertrofica del piloro o eventuali masse addominali.
L'indagine ecografica viene eseguita in due fasi. Dapprima si esamina il bambino in condizioni di digiuno, a stomaco vuoto, con valutazione morfologica dell'esofago distale nella porzione addominale la cui lunghezza deve essere intorno ai 25 mm; in tale fase si può valutare anche l'entità dell'angolo di His e l'esclusione di altre condizioni correlabili al vomito come la stenosi ipertrofica del piloro o la presenza di eventuali masse. Successivamente si effettua la seconda fase con il paziente a stomaco pieno. Poco prima di iniziare l'esame il bambino deve mangiare un pasto di latte completo. Nei bambini più grandi una alternativa al latte è costituita dai succhi di frutta o dallo yogurt. L'esame è assolutamente innocuo e la durata dell' ecografia è di 15-20 minuti.
Solo in casi di recidiva è necessario portare gli esami precedenti.