L’ecografia Pelvica Ostetrica si esegue preferibilmente a partire dalla 6a settimana di gravidanza, epoca in cui risulta visualizzabile l’embrione con il battito cardiaco spontaneo. L’ Ecografia ostetrica del I trimestre consente di definire l’impianto della gravidanza ( in utero o extrauterina), il numero di embrioni (eventuale gemellarità), la vitalità (battito cardiaco), e mediante la misurazione della lunghezza dell’embrione consente di valutare se lo sviluppo embrionale corrisponde all’epoca di ritardo mestruale (amenorrea) e quindi di datare la gravidanza. Le Ecografie ostetriche del II e III trimestre valutano il benessere e la crescita fetale, l’anatomia e morfologia fetale (vedi ecografia morfologica), la posizione del feto in funzione del parto, lo stato degli annessi fetali (liquido amiotico e placenta), eventuali patologie dell’utero o delle ovaie materne.
L’esame non richiede preparazione specifica.
Al momento di effettuare l’ecografia, il Paziente deve portare in visione al Medico gli esami effettuati in precedenza (analisi cliniche, ecografie o altri referti) utili per la valutazione del caso in esame anche in termini di evoluzione nel tempo.